Durante il periodo estivo è consuetudine utilizzare creme solari pre proteggere la nostra pelle dai danni causati dai raggi del sole, la Vitamina D viene prodotta principalmente durante il periodo estivo proprio a seguito della maggiore esposizione al sole con conseguente accumulo.
Sorge quindi spontaneo il dubbio, le creme solari possano bloccare tale processo? Possono indurre carenza di Vitamina D?
Per risponedere dobbiamo prima capire come funzionano le creme solari, queste per avere effettivamente il livello di protezione dichiarato sulla pelle andrebbero applicate più volte al giorno ed in quantità abbondanti, nello specifico 2 milligrammi per centimetro quadro per ogni singola applicazione e deve essere distribuita in modo uniforme.
E' molto raro che una persona riesca ad applicare con estrema frequenza un tale quantitativo di crema sulla pelle per più volte al giorno; dunque il rischio di un deficit di Vitamina D è praticamente inesistente.
Anche con l'uso di creme con un alto fattore di protezione è consigliabile l'esposizione nelle prime e nelle ultime ore della giornata, evitando gli orari centrali, in modo da prevenire danni alla pelle e patologie cutanee.
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